Il territorio

L'ex batteria antinave 'Carlo Faldi'

l'ex batteria antinave 'Carlo Faldi' fu realizzata sulla costa di Flumini di Quartu per proteggere il Golfo di Cagliari dagli attacchi via mare; riconvertita a colonia marina dopo la guerra, è stata abbandonata e nonostante le opere di restauro ha subito ripetuti vandalismi

Tra i monumenti situati sulla costa di Flumini di Quartu, la batteria antinave "Carlo Faldi” è uno dei più significativi del XX secolo per la sua rilevanza storica che ci riporta ad eventi estremamente luttuosi. Il sito, vasto sette ettari, fu acquisito nel 1936 dal Demanio al fine di proteggere il Golfo di Cagliari da eventuali attacchi via mare; operativo dal 1939, era presidiato dai soldati della 4° Legione Milizia Artiglieria Marittima, armata con mitragliere antiaeree e il deposito principale era direttamente scavato nella roccia.

Dopo aver svolto il proprio compito di struttura protettiva, con la fine della guerra la batteria antinave "Carlo Faldi” venne riconvertita a colonia marina anche grazie alla cementificazione del lido a ovest di Is Mortorius. Successivamente il sito è stato sostanzialmente abbandonato e le sue strutture sono cadute preda del declino: gli alloggi, la mensa e gli altri locali sono stati ridotti a poco più che ruderi, mentre il fortino mostra segni di deterioramento nel rivestimento di cemento e massi.

Dopo anni di incuria, il monumento è stato finalmente ristrutturato con il consolidamento delle zone erose, il recupero di ciò che restava degli edifici e la realizzazione di sottopassi e sentieri per collegare il sito al Nuraghe Diana e alla vicina torre spagnola. Questo non ha impedito il verificarsi di episodi di vandalismo che purtroppo hanno periodicamente colpito l’ex batteria antinave.

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