Monumenti Aperti 2018, ecco tutti i luoghi da non perdere
sabato 19 e domenica 20, Monumenti Aperti 2018 mostrerà ai turisti il Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, la Villa Romana e la chiesa di Sant'Andrea, di San Forzorio, di Santa Maria di Cepola e di San Luca, oltre al Monastero del Carmelo
Monumenti Aperti 2018fa tappa a Quartu Sant’Elena: sabato 19dalle 16.00 alle 20.00 e domenica 20 dalle
9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, i turisti potranno godere di un ampio
ventaglio di opzioni per placare la propria sete di bellezza: tra i luoghi più
ameni va ricordato il Parco Naturale
Regionale Molentargius Saline, con i suoi bacini Bellarosa e Perdalonga di
acqua dolce e il salato Stagno di Quartu che accolgono una gran varietà di
specie animali. Interessante il Nuraghe Diana a Is Mortorius, con la torre
principale e i tre torrioni periferici collegati da mura.
Molto ricco è l’elenco degli edifici religiosi, a cominciare
dalla ottocentesca Cappella "G.B. Dessì Dedoni” in stile architettonico
Umbertino; la chiesetta di Bonaria risale al 1754 e si distingue per la cupola
ottagonale e per la volta a botte, mentre la chiesa di Sant’Andrea presenta uno stile gotico sardo-catalano ed è
stata probabilmente fondata nel Quattrocento, sebbene abbia subito molte
modifiche successive. La chiesa di San
Forzorio presenta un’aula mononavata e un’abside semicircolare, la chiesa di San Luca era originariamente
una fortificazione militare e il Monastero
del Carmelo ospita le Carmelitane Scalze dal 1997.
Molto interessante anche la chiesa di Santa Maria di Cepola, le cui origini si perdono nel periodo
protoromanico, la settecentesca chiesa di Sant’Efisio realizzata in pietra
arenaria e mattoni in terra cruda, e infine Villa Romana, posta sul litorale e risalente all’età imperiale,
dotata di due pozzi cilindrici.